IL PERCORSO ha durata annuale, da ottobre a giugno, e prevede un incontro settimanale di due ore. Si rivolge a chiunque senta la difficoltà del vivere, ma anche il suo valore irrinunciabile. Si propone di gettare il seme di un profondo cambiamento personale. A tal fine il gruppo dei partecipanti costituisce un contesto di mutuo aiuto, il terreno di coltura entro cui quel seme possa più facilmente germogliare.

Ciascun incontro è riferito a un tema o un’esperienza, e vede la compresenza di tre aspetti: l’introduzione, a livelli via via più profondi, all’esperienza meditativa; la presentazione e il commento di un insegnamento, anche ricavato da tradizioni diverse; il dialogo tra i partecipanti e il confronto con la vita quotidiana.

A sua volta il percorso nel suo insieme è articolato in tre parti, che procedono dal lavoro sulla mente a una più profonda comprensione della realtà e del senso della vita.

PARTE PRIMA (novembre – gennaio)

Molti dei problemi che ci affliggono dipendono dal fatto che, pur vivendola, lasciamo che la vita ci sfugga. Da qui le paure più profonde. Ma la nostra mente, così come può sviarci, ha la capacità di ricondurci all’essenziale. Questo è la meditazione: una disciplina attraverso cui la mente apprende a non distrarsi, a essere consapevole di ciò che accade nel qui ed ora.

PARTE SECONDA (febbraio – marzo)

Quando la mente cambia orientamento, si dischiude una più profonda comprensione. I confini della realtà si ampliano, ciò che era dato per scontato acquista un senso nuovo. I frammenti della vita cominciano a connettersi e quel che intimoriva ad apparire in una diversa luce. Sopraggiunge la consapevolezza che i problemi hanno già in se stessi la loro soluzione.

PARTE TERZA (aprile – giugno)

Quel che accade ha dunque un senso ed è parte del cammino di ciascuno, che è interdipendente con quello altrui e con l’ordine che misteriosamente regola gli eventi. Questa è la scoperta decisiva, che riporta a ciò che originariamente siamo. Entrando nel flusso della Vita si è davvero capaci di

comprendere e di amare. La paura cede il posto alla fiducia e a un senso di profonda libertà.

IL PERCORSO si collega agli insegnamenti tradizionali buddhisti, di tradizione Theravada ( dai quali la meditazione Vipassana e la Mindfulness ) ma non richiede alcun tipo di adesione religiosa e si rivolge a persone di ogni fede e convinzione. Il cambiamento di cui intende gettare il seme è benefico per chiunque, riguardando la condizione umana nel suo senso più

universale. 

Si tratta di ciò di cui ciascuno, per lo più senza saperlo, è alla ricerca.

Si svolgeranno di lunedì dalle 20:30 alle 22:30 

presso EKAM Yoga Studio 

corso Casale 66 - interno cortile - Torino